Calcio in crisi: i giocatori dell'Arezzo lavano le maglie e si pagano le visite mediche. Pavanel: "Eppure basterebbe anche solo una prospettiva"
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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Prima Modena e Vicenza, ora l'Arezzo, la categoria è sempre la stessa, la serie C che continua ad essere il vero buco nero del nostro calcio. Secondo l’ultimo report della Figc l’indebitamento aggregato del calcio è di 3 miliardi e mezzo di euro (2 miliardi solo in serie A), per un aumento secco del 3,5% rispetto al 2016. Il baratro della terza serie sta per inghiottire un altro pezzo di memoria del nostro pallone: l'Arezzo, con debiti di 2 milioni e 300 mila euro, tra passaggi di quote inspiegabili, imprenditori con pochi scrupoli che promettono e non mantengono, amministratori pubblici che nulla possono se non coordinare interminabili riunioni, dipendenti che non riscuotono da sei mesi, tifosi sul piede di guerra e squadra che in pratica si autogestisce e continua con serietà ad allenarsi, come conferma l'allenatore Massimo Pavanel intervistato da Guido Albucci. In attesa di uno spiraglio. Che deve arrivare a ore. Domenica ci sarebbe da giocare il derby con il Livorno
Calcio in crisi: i giocatori dell'Arezzo lavano le maglie e si pagano le visite mediche. Pavanel: "Eppure basterebbe anche solo una prospettiva"
Caricato Giovedì 22 Febbraio 2018 in Music & News | 1461 visualizzazioni
Fonte foto: U.S. Arezzo