Enrico Lettig: il futuro dei trasporti è il futuro del Casentino. No alle divisioni
- Categoria: Music & News
- Scritto da Redazione Radio Italia 5
- Visite: 1553
Le divisioni di partito non si giocano sulla pelle del Casentino. Enrico Lettig, capogruppo della lista civica Poppi Libera, intervistato da Guido Albucci interviene a tutto campo sui temi più dibattuti del momento, ad iniziare dai trasporti (dopo che la Provincia di Arezzo ha annunciato di voler ritirare la propria partecipazione in LFI), ma anche cultura, sanità e turismo in Casentino. "La nostra vallata - dichiara Lettig - rischia di diventare un dormitorio se perdureranno incertezze e divisioni su temi fondamentali per il futuro della vallata e se non saremo capaci di produrre una visione d'insieme"
Enrico Lettig: il futuro dei trasporti è il futuro del Casentino. No alle divisioni
Caricato Mercoledì 15 Novembre 2017 in Music & News | 1553 visualizzazioni
Di seguito il comunicato di Enrico Lettig: "Presidente Vasai, Lei conosce il Casentino? Evidentemente no se l’ente che ancora presiede ha valutato non più strategica la sua partecipazione nella LFI. Consiglio umilmente una visita. Assessore Regionale Ceccarelli, Lei il Casentino certamente lo conosce e ha il dovere oggi di rivendicare più che mai la centralità di questo mezzo di trasporto, il treno, come nuova filosofia “verde” di mobilità alternativa legata anche alla ciclopista dell’Arno che sarà. Sindaci del Casentino, avrete sicuramente (spero) fatto questo appello alle due persone citate sopra e mi auguro che l’assemblea “plenaria” di ieri sia stato solo uno scherzo. Voi siete responsabili di proporre una visione di futuro che può voler dire nuova occupazione e benessere per tutti. Così si evita lo spopolamento. Così si evitano i depotenziamenti di servizi. Il resto sono banali chiacchiere. Se la sintesi che voi proponete è: siamo piccoli e poverini “aiutateci”, possiamo anche chiudere uscio e bottega subito. Il Casentino ha tutto ciò che serve per vincere ogni sfida. Convocate allora una vera assemblea. Adesso. Ma al tavolo siano coinvolte vicino a voi persone capaci e competenti della materia. Le generazioni future ed anche i prossimi elettori ve ne potrebbero ancora rendere grazie".