Binario 0: Regione Toscana, LFI e Comune per la valorizzazione della stazione di Bibbiena
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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Valorizzare la Stazione Ferroviaria di Bibbiena come vetrina del Casentino, luogo di cultura e promozione turistica del territorio e come portierato sociale. Questo in sostanza il contenuto dell’Accordo, denominato Binario 0, firmato da Vincenzo Ceccarelli, Assessore alla Mobilità della Regione Toscana, Maurizio Seri, Presidente LFI e Daniele Bernardini Sindaco di Bibbiena, le cui dichiarazioni, insieme a quelle del Vice Sindaco di Bibbiena Francesca Nassini, sono state raccolte da Rossana Farini
Binario 0: Regione Toscana, LFI e Comune per la valorizzazione della stazione di Bibbiena
Caricato Venerdì 01 Giugno 2018 in Music & News | 1459 visualizzazioni
Presenti presso la sala lettura della Biblioteca di Bibbiena, anche i rappresentanti delle cooperative e dei soggetti che, insieme al Comune, hanno partecipato al bando “Spazi attivi”, promosso dalla Fondazione CR Firenze e inerente la riqualificazione, riuso e valorizzazione di spazi fisici a supporto della cultura, della socialità e della creatività delle comunità locali. Tra questi soggetti ricordiamo Betadue, cooperativa sociale, Consorzio Coob, Cooperativa Oros, Coperativa InQuiete, Associazione Dante’s Valley. Accanto a loro hanno presenziato alla firma dell’accordo anche la pro-loco di Bibbiena Stazione e alcuni commercianti.
Binario 0 è un progetto corale che ha ricevuto il partenariato di LFI, Nata, Parco nazionale delle Foreste casentinesi e Prospettiva Casentino e molte realtà cooperative che hanno un’attenzione particolare per lo sviluppo sostenibile ambientale, sociale e culturale e che per questo si sono costituite in ATS per realizzare questo progetto.
Ma in cosa consiste Binario 0?
L’idea - che vedrà la luce prima della fine dell’estate – parte proprio dalla Stazione di Bibbiena come luogo fisico da rigenerare sia in senso architettonico ( sono in corso importanti lavori di ristrutturazione), che in senso funzionale. La stazione, da mero luogo di arrivo o partenza, diventerà luogo di confronto, di produzione culturale e di scambio. Non solo verrà attivato un punto informazione turistica sempre attivo, accompagnato dal noleggio delle bici e dall’attivazione di un ostello per pellegrini e viaggiatori al piano superiore, ma anche un servizio di portierato sociale come luogo di raccordo tra territorio e enti locali. In particolare col portierato si mira ad ottenere una facilitazione all’accesso ai servizi per le fasce più fragili, contrasto al disagio sociale, punto di ascolto.
La Stazione - concessa da LFI in comodato d’uso gratuito al Comune - diventerà anche la casa della cultura per Bibbiena e il Casentino, uno spazio dove realizzare eventi e manifestazioni di spessore. Le varie associazioni coinvolte nel progetto si impegneranno a tenere vivo questo luogo con almeno sei spettacoli teatrali a cura di Nata, tre mostre di artisti casentinesi, attività di mediazione linguistica, biblioteca express, punto di sosta bikers, biglietteria per musei casentinsei e boxoffice, noleggio attrezzature trekking.
Il contributo offerto dalla Fondazione CR Firenze, che ha visto anche la compartecipazione dei vari soggetti coinvolti, è stato di circa 123 mila euro.
Vincenzo Ceccarelli, Assessore alla Mobilità Sostenibile della Regione Toscana ha commentato: “ La Regione Toscana mette a disposizione questi locali per nuove funzioni e nuova vita. Sono molto soddisfatto del progetto che darà alla comunità casentinese degli spazi multifunzionali per la promozione del turismo e della cultura. Dopo Stia e Bibbiena, si auspica nel prossimo futuro di dare nuova vita anche ad altre stazioni del Casentino”.
Maurizio Seri, Presidente di LFI commenta: “Intervento importante che mi rande particolarmente soddisfatto in quanto va ad incidere favorevolmente sulla vita delle comunità coinvolte, in questo caso Bibbiena e non solo”.
Francesca Nassini, Vice Sindaco del Comune di Bibbiena, colei che si è occupata personalmente del progetto: “L’aspetto più interessante e più difficile, è stato mettere insieme i tanti soggetti coinvolti, una sfida che ho colto , tuttavia con grande entusiasmo. Altro aspetto che vorrei sottolineare: questo progetto dà forza al protocollo sulla mobilità sostenibile firmato nel 2014. Credo molto nella cooperazione a livello di vallata sul turismo e questo, ritengo, sia un passaggio fondamentale”.