Un’occasione per mettere insieme le forze tra i Comuni della Valdichiana aretina, come già da anni accade nel versante senese. Questa una delle indicazioni contenute nel nuovo testo unico regionale, illustrato dall’Assessore al turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, nel corso dell'incontro tenutosi  mercoledì 12 luglio scorso presso l’auditorium delle Santucce a Castiglion Fiorentino.

Può essere il turismo un volano di sviluppo del territorio? E se si con quali strategie e prospettive? Secondo i Democratici, è necessario guardare al futuro investendo idee e risorse in un progetto di rilancio della vallata in grado di dare risposte concrete in termini occupazionali e di crescita collettiva. E il turismo fa parte integrante di questa strategia. Gli interventi che si sono susseguiti: istituzionali, politici e delle categorie economiche, hanno chiaramente indicato come difficilmente potrà esservi una prospettiva credibile se non si mettono insieme energie pubbliche e private. L’obiettivo è sicuramente di valorizzare i beni culturali, fonte primaria del turismo, ma anche di riservare un’attenzione particolare a quelli ambientali, enogastronomici, alle reti commerciali, ai centri storici. Tutto questo dentro una strategia di promozione e marketing che tenga conto degli sviluppi e delle trasformazioni che hanno investito il settore negli ultimi anni. Sviluppi che riguardano non solo l’uso di internet, ma investono nuove richieste come il turismo slow legato per esempio alle piste ciclabili e agli itinerari a piedi e la combinazione tra conoscenza del territorio e tradizioni artigianali. Insomma dal PD viene fuori un’idea complessiva in grado di potere mettere assieme le Amministrazioni della Valdichiana su di un grande programma di valorizzazione del territorio. Adesso si tratta di passare dalle parole ai fatti.

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