Sasso Fratino e il Parco delle Foreste Casentinesi sono Patrimonio Mondiale Naturale Unesco
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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È ufficiale: la riserva naturale di Sasso Fratino è entrata a far parte del patrimonio dell'umanità tutelato dall'Unesco. La decisione è arrivata poche ore fa da Cracovia, dove si è riunito l'apposito Comitato per vagliare tutte le proposte avanzate. Il sito tosco-romagnolo era incluso in un dossier di 11 stati europei, che ha trovato il via libera favorevole della prestigiosissima organizzazione internazionale. Una grande soddisfazione per Luca Santini Presidente Parco Nazionale Foreste Casentinesi e per tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, che arriva a completamento di un lungo processo di candidatura del sito a cavallo tra Romagna e Toscana, una delle perle ambientali del nostro Appennino, inaccessibile al pubblico. In realtà, però, tutta la vegetazione circostante è battuta settimanalmente da tantissimi escursionisti, attratti dalla bellezza paesaggistica, dalla particolarità delle specie naturali, dalla cura del contesto
Sasso Fratino e il Parco delle Foreste Casentinesi sono Patrimonio Mondiale Naturale Unesco
Caricato Sabato 08 Luglio 2017 in Music & News | 1754 visualizzazioni
Il processo di candidatura nasce nel 2007 dal riconoscimento come Siti Patrimonio dell'Umanità di 10 faggete dei Carpazi, tra Slovacchia e Ucraina, la denominazione unica: “Primeval Beech Forests of the Carpathians”. A queste nel 2011 sono state aggiunte 5 faggete vetuste tedesche, che sono andate ad ampliare il sito ora incluso in 3 nazioni europee. Il sito è stato quindi denominato: “Primeval Beech Forests of the Carpathians and the Ancient Beech Forests of Germany”. L'inclusione delle foreste tedesche è stata accettata dall'UNESCO con la precisa indicazione di procedere all'ampliamento del Sito ad altre nazioni europee. Tale indicazione è stata quindi accolta dalll'Accademia Internazionale per la Conservazione della Natura, con sede all’isola di Vilm in Germania, che ha quindi attivato un processo per l’elaborazione di una proposta congiunta tra tutti i paesi europei interessati a includere nella rete le proprie faggete vetuste. La proposta italiana comprendeva la Riserva Integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.