Caos Arezzo calcio: il Presidente Ferretti resta, denuncia la truffa e rilancia
- Categoria: Music & News
- Scritto da Redazione Radio Italia 5
- Visite: 1840
L'Arezzo resta a Mauro Ferretti: lo annuncia lo stesso presidente amaranto nel corso di una conferenza stampa allo stadio Comunale Città di Arezzo. Ferretti avrebbe tentato di cedere la maggioranza della proprietà a Nuccilli, che però non ha rispettato le clausole previste nel contratto. L'imprenditore era già noto negli ambienti calcistici per altri affari non andati a buon fine e qualcuno in società sapeva, come rivela Mario Domenichelli
Caos Arezzo calcio: il Presidente Ferretti resta, denuncia la truffa e rilancia
Caricato Lunedì 06 Marzo 2017 in Music & News | 1840 visualizzazioni
Prima di cedere la parola all'avvocato Levati, Ferretti ha letto una breve dichiarazione: “La vostra presenza spero garantisca un messaggio forte e chiaro che arrivi ai tifosi e alla città. Mi atterrò a questa dichiarazione perché c’è una vicenda giudiziaria in corso. Sugli aspetti tecnici della vicenda interverrà il mio legale Giovanni Legali. La mia presidenza e la mia proprietà è salda e non è induscussione così come i programmi definiti con Gemmi e Riccioli. Sono programmi pluriennali rivolti alla creazione di una società con settore giovanile, strutture. Sarei stato disponibile a farmi affiancare da persone. L’obiettivo era quello di migliorare le strutture a partire dallo stadio che per noi è essenziale. Si è aperto un discorso con persone legate al mondo delle costruzioni. E’ noto a tutti quanto emerso intenzionato a passare la mano e cedere il controllo della società. Non era e non è la mia intenzione. Se sono caduto in un tranello lo dirà la storia nelle prossime settimane. Ribadisco di voler restare al timone dell’Arezzo. Ho cenato con la squadra venerdì scorso insieme allo staff e ho chiarito questo aspetto. Sono contento sabato di aver visto seppur in un campo infame come quello della Racing Roma grinta e voglia di lottare. Questa vicenda ha rafforzato scettici nei miei confronti e dato forza ai miei nemici che non mancano. Manterrò fede ai miei impegni per continuare la nostra corsa e sperare nel lieto fine che sogniamo. Ringrazio i tifosi che mi hanno manifestato vicinanza e spero di aver dato risposta a chi aveva ed ha dubbi. Per tutti i delatori non ho nulla da dire: io vado avanti”. La ricostruzione dell'avvocato Giovanni Levati “Ferretti incontra Nuccilli, imprenditore edile, che avrebbe ampliato e concretizzato progetto meraviglioso. Ferretti offrì una quota di minoranza. La trattativa si interrompe perché Nuccilli vuole la maggioranza delle quote. Ferretti cede il 51 per cento a condizione a esclusione che l’amministrazione del club restasse nelle sue mani e nel cda del club. La cessione delle quote viene fatta a valore nominale (35.700 euro) ma il cda resta quello in carica con Ferretti che sarebbe rimasto amministratore delegato. I 960mila euro erano somme che sarebbero servite all’Arezzo calcio. Ferretti mostra la sua disponibilità a non avere alcun vantaggio personale perché quei soldi sarebbero serviti a supportare la squadra concretizzando i programmi. Ferretti non è un ingenuo. C’è l’inserimento di una clausola risolutiva espressa si afferma che in caso di mancato ottemperanza da parte di Flowers Holding il contratto sarebbe stato risolto di diritto”.