Una nuova mostra a Monte San Savino, protagonista Niccolò Soggi "Sansovinus"
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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Protagoniste le Logge dei Mercanti, monumentale struttura posta di fronte al Palazzo di Monte, lungo Corso Sangallo: le opere di Soggi sono ospitate nei locali interni, recentemente ristrutturati per volontà dell'Amministrazione Comunale e adibiti a sala espositiva. "Compiamo con questa mostra un nuovo significativo passo nel nostro percorso di rilancio di Monte San Savino come importante punto di riferimento culturale" commenta il Sindaco Margherita Scarpellini "La precedente mostra dedicata ad Andrea Sansovino ha ridato smalto, prestigio e attrattiva alla nostra città; per questo adesso continuiamo quanto iniziato andando a valorizzare un altro importante pezzo del nostro patrimonio e della nostra storia. E' rinfrancante riuscire di nuovo ad andare in controtendenza, in un periodo nel quale l'offerta culturale complessiva, specialmente quella pubblica, è sempre più in crisi. Eppure qui a Monte San Savino, con costi ridotti e grazie al sostegno di alcuni sponsor, siamo riusciti a regalare eventi di valore artistico e scientifico innegabile" Per tutto il periodo della Mostra saranno visitabili anche gli altri luoghi di rilievo artistico e architettonico del centro storico (il Cassero, il Museo Comunale, la Chiesa di Santa Chiara, la Torre Civica, la Pieve e la ex Sinagoga) così da permettere ai visitatori di scoprire tutti i principali tesori della città savinese. Uno dei "pezzi forti" della Mostra è la "Madonna del Soccorso", dipinta nel 1523 per la Sagrestia della Chiesa di Sant'Agostino. Il restauro è stato avviato in occasione della mostra, rivelando un'alta qualità esecutiva e l'esistenza di alcuni rifacimenti, tra i quali il fondo oro che copre l'azzurro del cielo sottostante. La tela rappresenta una leggenda popolare il cui tema è l'intervento della Vergine che rimedia alla sconsideratezza di una madre In mostra, fra le varie opere, anche la Madonna della Neve (1520-1524, Arezzo, Museo Diocesano d'Arte Sacra), dipinto di cui parla Giorgio Vasari nella Vita del pittore. Niccolò di Jacopo di Giovanni Soggi (1479-1552) apparteneva ad una famiglia di antica origine fiorentina. La cultura artistica di Monte San Savino e l'amicizia con Andrea Sansovino, al quale lo legavano consuetudine e familiarità, furono importanti nella formazione e nella carriera di Nicolò, che, giovanissimo, partecipò a Firenze, stando al Vasari, al circolo fondato da Lorenzo il Magnifico nel Giardino di San Marco, insieme ai principali artisti del Rinascimento, derivandone l'amore dell'Antico e il profondo legame tra pittura e scultura che caratterizzerà la sua opera. In seguito l'artista svolse gran parte della propria attività tra Firenze (frequentando anche la bottega del Perugino) e Roma, introdotto da Antonio Ciocchi di Monte, importante prelato di Curia e Cardinale dal 1511. Niccolò ribadirà dopo il 1515 la propria origine savinese firmando come «NICOLAUS SOGGIUS SANSOVINUS» la pala per la locale compagnia dei Bianchi, che sarà anch'essa esposta nella mostra savinese.
Dettagli:
Costo ingresso: gratuito per residenti e nativi del Comune di Monte San Savino, 1.50 euro biglietto ridotto, 3 euro biglietto intero
Orari apertura: fino al 26 Marzo Mercoledì 10-13 / Sabato e Domenica 10-13 e 15-18
Dal 27 Marzo Mercoledì 10-13 / dal Giovedì alla Domenica 10-13 e 15-18
Catalogo: Icona Editore