"Mario Giacomelli. Il paesaggio informale nel segno di Burri", la mostra in Provincia apre la nuova stagione di eventi di Arezzo Ars Nova
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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Il progetto espositivo è organizzato tramite Arezzo Ars Nova, Associazione Culturale che dal 2016 tratta i linguaggi creativi contemporanei in Toscana, e dalla casa editrice Magonza, con base ad Arezzo (www.magonzaeditore.it). La mostra gode del Patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, ed è realizzata con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Cambiano, Do.Gi solettificio. Mario Giacomelli - Il paesaggio informale nel segno di Burri – aperta al pubblico fino al 17 novembre 2019 – ricostruisce la vicenda dell'amicizia tra Mario Giacomelli e Alberto Burri, nata grazie all'intellettuale Nemo Sarteanesi, che li fece incontrare nel 1968. Pasquale Giuseppe Macrì, presidente dell'associazione Arezzo Ars Nova e il curatore Fabio Migliorati
Sempre molto atteso il derby di serie C tra Siena e Arezzo: sugli spalti del Franchi oltre 500 tifosi al seguito per sostenere la squadra di Di Donato, nonostante gli ultimi risultati non positivi. Ritmo alto nel primo tempo, ma poche occasioni da rete. La gara si anima nel secondo tempo, ad opera di uno dei nuovi entrati: il difensore dell'Arezzo Marco Baldan, dopo 6 minuti dall'ingresso in campo, punisce i bianconeri di testa. L'Arezzo pare poter controllare agevolmente la gara e portare a casa i tre punti espugnando Siena, ma nel finale succede di tutto: espulso Rolando, espulso l'allenatore Di Donato. Arezzo in dieci uomini, ma soprattutto 6 minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al minuto 95 e 20 secondi, il Siena pareggia con Guidone. Dalla sala stampa dello stadio Franchi della città del Palio, le dichiarazioni dell'allenatore dell'Arezzo Daniele Di Donato e del grande ex, tra gli altri della partita: Alessandro Dal Canto, protagonista sulla panchina dell'Arezzo di una stagione memorabile, la scorsa e poi passato a guidare proprio i grandi rivali senesi 
Si tiene da venerdì 11 ottobre fino a domenica 13 a Chiusi della Verna e dintorni il Libra Casentino Book Festival. Un Festival diffuso dedicato alla letteratura montana e naturalistica, nel territorio di Chiusi della Verna, avamposto meridionale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Il Festival intorno ai libri ma non solo, ricco di incontri e di passeggiate con gli autori. Un Festival di colori e di musica. Un festival che vuole celebrare la bellezza dentro il magico scenario dell'Appennino nella sua veste autunnale. Tra gli altri ospiti: Giorgio Canali, Claudio Jaccarino, Ciro Buttari, Teresa Ricco, Max Masa, Contrada Lamierone, progetto Alta Via delle Marche e Paolo Vachino, che del Festival è direttore artistico. Rossana Farini ha intervistato Mattia Speranza 
Con decreto del Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, n. 293 dell’8 ottobre 2019, ai sensi della legge 394/91, Luca Santini è stato nominato presidente dell’Ente parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna. Rimarrà in carica per i prossimi cinque anni. Queste le prime parole di Luca Santini a Radio Italia 5, subito dopo la notizia della nomina alla guida dell’Ente parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna: "Un grande lavoro di squadra, un intero territorio mi ha sostenuto. Sarà ancora un lavoro di squadra e in tandem con un nuovo direttore, Alessandro Bottacci, nominato il 13 di agosto. Di certo, so già che dedicherò ancora tanto tempo a questo impegno". Intervista di Guido Albucci
Nello splendido castello di Poppi, è andata in scena la presentazione di Un filo di perle (AGC Edizioni), ultima fatica letteraria della scrittrice casentinese Marina Martinelli. E non a caso usiamo la frase “è andata in scena”, perché ciò a cui abbiamo assistito sabato, mischiati tra 150 spettatori interessati e divertiti, sarebbe riduttivo chiamarla “presentazione di un libro”. Eravamo tutti lì per quello, per sentir parlare del nuovo romanzo di Marina: la storia di un amore proibito, impossibile, osteggiato, ambientata nei primi del 900. Ma quello a cui abbiamo assistito, invece, è stato altro e definirla una serata magica sarebbe più giusto e appropriato. Abbiamo riso con i siparietti familiari di Lenny Graziani, ottimo presentatore e intrattenitore, che ha scherzato con la “su’ mamma” scrittrice. Abbiamo cantato con la voce di Lenny accompagnato magistralmente dal polistrumentista Andrea Bondi; abbiamo sognato nell’interpretazione di Alessandra Aricò che, accudita da due chitarre speciali (quella di Massimo Fantoni e quella di Marco Canaccini) ci ha regalato una versione da brividi di The first time degli U2; abbiamo ascoltato brani intensi di Un filo di perle letti dal gruppo A viva voce e ci siamo divertiti con gli interventi del sindaco Carlo Toni e di Claudio Barolo (marito, consigliere comunale e puntuale organizzatore della serata). Il tutto impreziosito da una location fantastica che ha contribuito non poco all’uso dell’aggettivo “magica”.
