La grande notte del "grand tour": ad Arezzo un sabato speciale con l'Italia in 3D
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- Scritto da Redazione Radio Italia 5
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Non è la solita mostra. E' un duplice viaggio: nel tempo, perché ha luogo più di cento anni fa, tra il 1860 e il 1920. E nello spazio, attraverso l'Europa e il Mediterraneo, dai fiordi norvegesi alle piramidi dell'Antico Egitto, alla scoperta di un mondo che non esiste più, dove Istanbul si chiamava Costantinopoli e a Roma si poteva assistere alle esecuzioni capitali con ghigliottina. Ed è un viaggio straordinario, in 3D: tecnica oggi diffusa al cinema e in televisione, ma inventata nella seconda metà dell'800. Allora si chiamavano stereoscopie, ma l'effetto era lo stesso: "entrare" nelle immagini, quasi a toccare con mano cose e persone, sentendosi dentro a quel luogo, in quel preciso momento. (Arezzo - Basilica Inferiore di san Francesco e Museo Archeologico Nazionale "Gaio Cilnio Mecenate" fino al 1 novembre 2017). Sabato 7 ottobre dalle 19:30 alle 22:30 apertura serale straordinaria, con visite guidate alla mostra e agli affreschi di Piero della Francesca. Guido Albucci ha intervistato Lorenzo Soave, responsabile mostre Munus